2001, cm 180 x cm 150
Materiali: Seta
Tecnica: tecnica della carta freezer a macchina, applique’ a mano, quilting a mano.
Una collaborazione italo-giapponese con l’ intento di combinare motivi rappresentativi delle due diverse tradizioni culturali.
Seguendo lo schema compositivo ideato da Silvana Zenatello, dieci quilters italiane hanno iniziato i lavori con la tecnica del mosaico su seta, utilizzando stoffe damascate: per la striscia orizzontale inferiore un motivo ad onde in sfumature blu eseguito da Francesca Tartamella e Daniela Collari, per le due strisce verticali laterali il motivo geometrico a destra eseguito da Maddalena Luchetti, Flora Tavani e Silvana Zenatello, il motivo geometrico a sinistra da Giovanna Mostardi, Licia Marcotulli , Elvira Bartolini, sulla striscia superiore dei tralci di edera ad andamento circolare , applicati da Laura Fabiani e Gabriella Manara, che conducono al centro ad un medallione circolare che fà da fulcro della composizione. Il viso al centro del medaglione rappresenta uno dei quattro
venti con le ali e i serpentelli raffigurati in un mosaico romano rinvenuto nel 1741 lungo la strada che dalla via Latina saliva al Tusculum (nell’ area dei Castelli Romani) e che è ora conservato ai Musei Vaticani.
Annamaria Brenti ha eseguito il viso in mosaico minuto con tessere delle dimensioni di pochi millimetri in seta leggera da lei tinte in gradazione e unite con la tecnica della carta freezer.
Dal canto loro, le dieci quilters giapponesi coinvolte nel progetto: Atuko Ohta (coordinatrice locale),Yoko Hitomi, Noriko Mashimo, Sumiko Minei, Mitsuko Kamata, Yuriko Kasai, Junko Kawakami, Masako Kawasari, Kumiko Ogura e Sachiko Omasa,hanno completato e spedito i loro dieci blocchi di 30 cm di lato in seta rappresentanti dieci”mon” tradizionali giapponesi, (l’ equivalente dei nostri stemmi di famiglia).
La quilt è stata poi assemblata in Italia e quiltata a mano da Alanna Nelson.
Silvana Zenatello ed Annamaria Brenti hanno avuto l’ occasione di incontrare le quilters giapponesi in un memorabile incontro a Yokohama in occasione della International Quilt Week nel 2001 dove la quilt è stata esposta.
Un articolo sulla quilt e’ stato pubblicato sulla rivista “QUILT ITALIA” :